Il rinnovo dell’impianto del Ritom prevede la realizzazione delle seguenti opere principali:
• costruzione di una nuova presa sotto carico per il Lago Ritom, galleria di adduzione con rivestimento in calcestruzzo e camera valvole con pozzo verticale di accesso presso la diga del Ritom. Per l’accesso principale al cantiere in zona Piora è prevista la costruzione di una teleferica provvisoria di cantiere (solo trasporto materiale) tra Altanca e la diga del Ritom.
• costruzione di un nuovo pozzo forzato per il collegamento diretto tra il lago Ritom (camera valvole) e la centrale Ritom SA, in sostituzione del sistema idraulico attuale. Il tracciato del pozzo in pressione presenta in basso una tratta orizzontale di ca. 530 m di lunghezza ed una tratta inclinata di circa 1500 m. Il pozzo inclinato termina nella camera valvole posizionata a valle della diga del Ritom, accessibile dall’esterno mediante un pozzo verticale. Lo scavo del pozzo è previsto tramite TBM e avrà un diametro di ca 3.00 m (a dipendenza delle disponibilità del fornitore). Nel pozzo inclinato e nella tratta orizzontale viene installata una corazza di acciaio di circa 2.00 m inghisato nel calcestruzzo.
• Costruzione di un nuovo bacino di demodulazione, che raccoglie le acque turbinate dal nuovo impianto idroelettrico della Ritom SA e da quelle dell’impianto esistente di Stalvedro. Esso è situato ad est dell’attuale centrale del Ritom, nell’areale dello stand di tiro. Il bacino serve a regolare i deflussi discontinui a valle degli impianti mediante un sistema controllato di rilascio d’acqua nel fiume Ticino. La costruzione del bacino di 100'000 m3 comporta lo spostamento del riale Foss, lavori di sterro e il rivestimento del bacino con un manto bituminoso.
• Costruzione di una nuova centrale Ritom SA all’aperto in corrispondenza dell’attuale centrale di Stalvedro. Essa accoglierà 2 nuovi gruppi turbina da 60 MW ciascuno (un gruppo fornirà energia alla rete ferroviaria FFS, frequenza 16.7 Hz, mentre l’altro fornirà energia alla rete di trasmissione 50 Hz) nonché un gruppo pompa da 60 MW, allacciato alla rete 50 Hz, che servirà per il pompaggio d'acqua dal bacino di Airolo al lago Ritom. La centrale è una costruzione in calcestruzzo fondata su roccia in prossimità del pendio roccioso tra le due centrali esistenti Ritom e Stalvedro.
• Modifica di una parte dello stabile esistente (centrale FFS) per l’installazione di un nuovo convertitore di frequenza che permetterà lo scambio di energia elettrica tra la rete 50 Hz e la rete 16.7 Hz delle FFS.
• Realizzazione di misure accompagnatorie, come la rinaturalizzazione del fiume Ticino ed il rilascio di specifiche dotazioni dalle prese Garegna, Reno di Medel e sul riale Foss ai piedi della diga Piora.