vista la gara indetta secondo procedura libera e pubblicata l’8.07.2016 il Consorzio depurazione acque Lugano e dintorni ha aggiudicato allo studio TBF + Partner AG di Lugano il mandato di progettazione dell’ammodernamento dell’impianto di trattamento acque IDA Bioggio.
Il mandato consiste nella progettazione delle fasi 31 e 32 SIA 112 (importo di delibera preventivato in CHF 1'382'508.00 (IVA inclusa), così ripartito CHF 396'575.80 per la progettazione di massima e CHF 985'932.20 per la progettazione definitiva;

preso atto che l’approfondimento degli studi a seguito dell’allestimento del progetto di massima (studio di fattibilità) i costi preventivati all’origine in CHF 38 mio (spese div.+IVA) sono lievitati a CHF 89 mio (spese div. + IVA);

previo ulteriore esame e verifiche la Delegazione consortile ha ulteriormente definito il preventivo finale in CHF 75 mio (spese div.+ IVA);

ritenuto che questa cifra è servita per l’allestimento dei costi d’onorario e per la trattativa con lo studio TBF + Partner AG di Lugano, ciò che ha comportato un adeguamento per il progetto definitivo di complessivi CHF 2'062'455.00 (IVA incl.), senza modifica delle prestazioni richieste;

con risoluzione 80 del 23 settembre 2020 la Delegazione consortile ha deciso che il modello organizzativo da seguire per la fase esecutiva del progetto di rinnovamento dell’impianto di trattamento acque sarebbe stato quello denominato Comunità di pianificatori o Progettista generale e Direzione generale lavori indipendente;

ritenuto che questa scelta comporta la necessità di un’estensione del mandato originario con la quantificazione delle prestazioni per le Fasi SIA 33, 41, 51, 52 e 53;

preso atto che giusta quanto previsto dall’art. XV lett. f dell’Accordo GATT/OMC sugli appalti pubblici (stato 2 luglio 2019) si può effettuare un’aggiudicazione per incarico diretto:
“quando servizi supplementari di costruzione, che non erano inclusi nell’appalto iniziale ma che corrispondevano agli obiettivi del fascicolo di gara per l’appalto iniziale, si rendano necessari in presenza di circostanze imprevedibili al fine di terminare la fornitura di servizi di costruzione descritti nel predetto appalto, e quando l’entità debba aggiudicare all’imprenditore che fornisce i servizi di costruzione interessati appalti riguardanti servizi supplementari di costruzione, poiché una separazione di questi ultimi dall’appalto iniziale comporterebbe problemi tecnici o economici o le causerebbe serie difficoltà. Tuttavia, il valore totale degli appalti aggiudicati per i servizi supplementari di costruzione non può superare il 50 per cento dell’importo dell’appalto principale”;

costatato che questa possibilità è pure contemplata dall’art. 7 cpv. 3 lett. c LCPubb,
Preso atto della lettera 11 maggio 2021 del Centro di consulenza in materia di commesse pubbliche;

preso atto dell’offerta 25 marzo 2021 dello studio TBF + Partner AG, 6900 Lugano e del complemento del 18 giugno 2021;

risolve:

1. allo studio TBF + Partner AG, Lugano è assegnata per incarico diretto la commessa per la DGL relativa alle fasi SIA 33, 41, 51, 52 e 53 per un importo di CHF 1'010'000.00 (tetto massimo complessivo, iva e spese incluse) e meglio come ad offerta del 25 marzo 2021 e relativo complemento del 18 giugno 2021;

2. la presente risoluzione è pubblicata sul Foglio ufficiale cantonale nonché sulla piattaforma elettronica per le commesse pubbliche (SIMAP);

3. contro la presente risoluzione è data facoltà di ricorso al Tribunale cantonale amministrativo nel termine di 10 giorni dalla sua pubblicazione. Il ricorso non ha effetto sospensivo (art. 17 CIAP);

4. la stipulazione del contratto con un piano dei pagamenti e un programma lavori verrà perfezionata alla crescita in giudicato della presente risoluzione.